SCHEDA: 172

Legge 181/1989 - Riqualificazione dell'area di crisi del Comune di Brindisi

Image of Legge 181/1989 - Riqualificazione dell'area di crisi del Comune di Brindisi

Cos'è L’accordo di programma sottoscritto in data 4 gennaio 2018 tra Ministero dello sviluppo economico, Regione Puglia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia, la cui durata è stata prorogata sino al 3 gennaio 2024, è finalizzato al rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio del Comune di Brindisi. A chi si rivolge Possono presentare domanda di agevolazione le imprese già costituite in forma di società di capitali; possono altresì presentare domanda di agevolazione le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile e le società consortili di cui all’art. 2615-ter del codice civile. Sono altresì ammesse le reti di imprese, costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete di cui all’articolo 3, comma 4-ter, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modifiche e integrazioni. Cosa prevede L’incentivo promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio del Comune di Brindisi, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti. In particolare, le iniziative imprenditoriali devono: a. prevedere la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale; b. prevedere la realizzazione di programmi occupazionali finalizzati ad incrementare il numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.  Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”).  Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER. La somma del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti e del contributo diretto alla spesa può arrivare a coprire fino al 75% delle spese complessivamente ammissibili.

🏢 COSA È:
📌 Sintesi: ID172: Questo accordo di programma supporta il rafforzamento del tessuto produttivo e l'attrazione di investimenti nel Comune di Brindisi. Ô rivolto a societ… di capitali, cooperative, consorzi e reti di imprese che progettano investimenti produttivi o ambientali, integrati da innovazione e formazione. Offre contributi in conto impianti, contributi diretti e finanziamenti agevolati, coprendo fino al 75% delle spese ammissibili, per stimolare l'incremento occupazionale e il sostegno allo sviluppo imprenditoriale locale.

✍️ Descrizione: Cos'è L’accordo di programma sottoscritto in data 4 gennaio 2018 tra Ministero dello sviluppo economico, Regione Puglia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia, la cui durata è stata prorogata sino al 3 gennaio 2024, è finalizzato al rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio del Comune di Brindisi. A chi si rivolge Possono presentare domanda di agevolazione le imprese già costituite in forma di società di capitali; possono altresì presentare domanda di agevolazione le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile e le società consortili di cui all’art. 2615-ter del codice civile. Sono altresì ammesse le reti di imprese, costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete di cui all’articolo 3, comma 4-ter, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modifiche e integrazioni. Cosa prevede L’incentivo promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio del Comune di Brindisi, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti. In particolare, le iniziative imprenditoriali devono: a. prevedere la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale; b. prevedere la realizzazione di programmi occupazionali finalizzati ad incrementare il numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.  Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”).  Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER. La somma del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti e del contributo diretto alla spesa può arrivare a coprire fino al 75% delle spese complessivamente ammissibili.

🌊 Fonte: Decreto ministeriale 24 marzo 2022 - Termini, modalità e procedure per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriale di cui alla legge n. 181/89 (Locale)

🎯 Beneficio: Fino al 75% delle spese complessivamente ammissibili.

🤝 Aiuto: Capitale di rischio, Prestito/Anticipo rimborsabile, Contributo/Fondo perduto
🧑‍💼 CHI PUÒ BENEFICIARNE:
🏭 Imprese: Grande Impresa, Media Impresa, Piccola Impresa - Impresa, Cooperative/Associazioni Non Profit, Rete d'impresa, Consorzio

🔗 Settori: Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Mobili, Legno e Carta - 01.11, 10.11, 13.10, 20.14, 25.11, 26.11, 29.32, 31.01

✅ Idoneità:
📞 CONTATTI:
🤝 Affiliate: Servizi di consulenza per la richiesta di incentivi.
+39 02 8128 2670