SCHEDA: 205

Legge 181/1989 - Riqualificazione dell'area di crisi industriale di Gela

Image of Legge 181/1989 - Riqualificazione dell'area di crisi industriale di Gela

Cos'è Nell’ambito del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa di Gela, approvato, ai sensi dell’art. 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, con Accordo di programma sottoscritto in data 23 ottobre 2018 tra Ministero dello Sviluppo Economico, Agenzia nazionale delle politiche attive lavoro – ANPAL, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Regione Siciliana, Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, Comune di Gela, Invitalia – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a., l’incentivo è finalizzato al rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio dei Comuni appartenenti all’area di crisi industriale complessa di Gela.  Con Atto integrativo del 7 settembre 2022, registrato alla Corte dei Conti in data 22 novembre 2022 al n. 1170, la durata dell’Accordo di programma è prorogata di 36 mesi sino al 23 ottobre 2024. A chi si rivolge Possono presentare domanda di agevolazione le imprese già costituite in forma di società di capitali; possono altresì presentare domanda di agevolazione le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile e le società consortili di cui all’art. 2615-ter del codice civile. Sono altresì ammesse le reti di imprese, costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete di cui all’articolo 3, comma 4-ter, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modifiche e integrazioni. Cosa prevede L’incentivo promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni rientranti nell’area di crisi industriale di Gela, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti. In particolare, le iniziative imprenditoriali devono: a. prevedere la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale; b. comportare il mantenimento o l’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento. Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”).  Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER.

🏢 COSA È:
📌 Sintesi: ID 205 - Progetto di Riconversione dell'Area di Crisi Industriale Complessa di Gela: Il progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell'area di crisi industriale complessa di Gela mira a rilanciare le attivit… imprenditoriali e a sostenere l'occupazione locale. Le domande di agevolazione possono essere presentate da societ… di capitali, cooperative e societ… consortili, oltre che da reti di imprese. Gli incentivi promuovono investimenti produttivi, programmi di tutela ambientale, innovazione organizzativa e di processo, ricerca e sviluppo, e formazione del personale. Le agevolazioni includono contributi in conto impianti, contributi diretti alla spesa e finanziamenti agevolati, coprendo fino al 75% delle spese ammissibili.

✍️ Descrizione: Cos'è Nell’ambito del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa di Gela, approvato, ai sensi dell’art. 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, con Accordo di programma sottoscritto in data 23 ottobre 2018 tra Ministero dello Sviluppo Economico, Agenzia nazionale delle politiche attive lavoro – ANPAL, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Regione Siciliana, Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, Comune di Gela, Invitalia – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a., l’incentivo è finalizzato al rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio dei Comuni appartenenti all’area di crisi industriale complessa di Gela.  Con Atto integrativo del 7 settembre 2022, registrato alla Corte dei Conti in data 22 novembre 2022 al n. 1170, la durata dell’Accordo di programma è prorogata di 36 mesi sino al 23 ottobre 2024. A chi si rivolge Possono presentare domanda di agevolazione le imprese già costituite in forma di società di capitali; possono altresì presentare domanda di agevolazione le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile e le società consortili di cui all’art. 2615-ter del codice civile. Sono altresì ammesse le reti di imprese, costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete di cui all’articolo 3, comma 4-ter, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modifiche e integrazioni. Cosa prevede L’incentivo promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni rientranti nell’area di crisi industriale di Gela, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti. In particolare, le iniziative imprenditoriali devono: a. prevedere la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale; b. comportare il mantenimento o l’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento. Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”).  Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER.

🌊 Fonte: Decreto ministeriale 24 marzo 2022 - Termini, modalità e procedure per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriale di cui alla legge n. 181/89 (Nazionale)

🎯 Beneficio: Fino al 20% degli investimenti ammissibili finanziati.

🤝 Aiuto: Capitale di rischio, Prestito/Anticipo rimborsabile, Contributo/Fondo perduto
🧑‍💼 CHI PUÒ BENEFICIARNE:
🏭 Imprese: Grande Impresa, Media Impresa, Piccola Impresa - Impresa, Cooperative/Associazioni Non Profit, Rete d'impresa, Consorzio

🔗 Settori: Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Mobili, Legno e Carta - Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

✅ Idoneità:
📞 CONTATTI:
🤝 Affiliate: Servizi di consulenza per la richiesta di incentivi.
+39 02 8128 2670