SCHEDA: 1770

Sostegno genitoriale alle lavoratrici autonome e libere professioniste - Provincia Autonoma di Trento

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Cos'è Si tratta di un contributo mediante il quale donne imprenditrici, lavoratrici autonome e libere professioniste possono farsi temporaneamente sostituire nella propria attività lavorativa da una persona, per motivi legati a gravidanza, maternità e a crescita dei figli. La sostituzione può avvenire per un massimo di 18 mesi.  A chi si rivolge L'iniziativa si rivolge a donne imprenditrici, lavoratrici autonome e libere professioniste.  Cosa prevede L'Agenzia del Lavoro concede un contributo fino a 20.000 euro per coprire il costo di sostituzione, che può arrivare a 25.000 euro se il/la sostituto/a è iscritto/a al Nuovo Registro provinciale Co-manager. La richiesta di contributo può essere concesso una sola volta per ogni figlio. Il contributo viene concesso solo in caso non sia stato attivato il bando nazionale previsto dall’art. 9 comma 3 della Legge n. 53/2000 ed è erogato a titolo di de minimis. 

🏢 COSA È:
📌 Sintesi: ID1770: Il contributo è destinato a donne imprenditrici, lavoratrici autonome e libere professioniste che necessitano di una sostituzione temporanea nella propria attività lavorativa per motivi di gravidanza, maternità o crescita dei figli, per un massimo di 18 mesi. L'Agenzia del Lavoro offre un contributo fino a 20.000 euro per coprire i costi di sostituzione, che può arrivare a 25.000 euro se il sostituto è iscritto al Nuovo Registro provinciale Co-manager. La richiesta di contributo può essere presentata una sola volta per ogni figlio e viene concessa solo se non è stato attivato il bando nazionale previsto dall’art. 9 comma 3 della Legge n. 53/2000. Il contributo è erogato a titolo di de minimis.

✍️ Descrizione: Cos'è Si tratta di un contributo mediante il quale donne imprenditrici, lavoratrici autonome e libere professioniste possono farsi temporaneamente sostituire nella propria attività lavorativa da una persona, per motivi legati a gravidanza, maternità e a crescita dei figli. La sostituzione può avvenire per un massimo di 18 mesi.  A chi si rivolge L'iniziativa si rivolge a donne imprenditrici, lavoratrici autonome e libere professioniste.  Cosa prevede L'Agenzia del Lavoro concede un contributo fino a 20.000 euro per coprire il costo di sostituzione, che può arrivare a 25.000 euro se il/la sostituto/a è iscritto/a al Nuovo Registro provinciale Co-manager. La richiesta di contributo può essere concesso una sola volta per ogni figlio. Il contributo viene concesso solo in caso non sia stato attivato il bando nazionale previsto dall’art. 9 comma 3 della Legge n. 53/2000 ed è erogato a titolo di de minimis. 

🌊 Fonte: PAT-LP 19/1983 Organizzazione degli interventi di politica del lavoro (Locale)

🎯 Beneficio: Fino a 25.000€ per costo di sostituzione.

🤝 Aiuto: Contributo/Fondo perduto
🧑‍💼 CHI PUÒ BENEFICIARNE:
🏭 Imprese: Microimpresa, Media Impresa, Grande Impresa, Non classificabile/classificato, Piccola Impresa - Professionista, Impresa

🔗 Settori: Moda e Tessile, Metallurgia, ICT, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Edilizia, Cultura, Chimica e Farmaceutica, Artigianato, Altri servizi, Agroalimentare, Agricoltura, silvicoltura e pesca, Elettronica, Commercio, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Alberghiero, Turismo, Meccanica, Mobili, Legno e Carta, Salute, Servizi di trasporto, Ristorazione - Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti

✅ Idoneità:
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